PRINTMYFOOD

il Progetto

STAMPante per Alimenti con Metodi Innovativi

Print my Food è un progetto che si propone di portare soluzioni innovative per il mondo del food e in particolare della food innovation, sia in ambito professionale che consumer, tramite la stampa di alimenti con una stampante 3D. Grazie ad un processo di automazione della stampa alimentare 3D, basato sull’impiego di tecnologie e materiali innovativi, sarà possibile superare le criticità che limitano oggi l’utilizzo di della stampa alimentare e dar vita velocemente a delle vere e proprie ricette gourmet. Si tratta di uno strumento che, rispetto alle stampanti 3D attualmente esistenti, offre indubbiamente una maggiore versatilità: oltre alla possibilità di regolare le temperature dell’ugello di estrusione, consente anche di impostare la temperatura del piatto di stampa, che può essere sia riscaldato che raffreddato.  

L’innovazione a tavola

Generalmente le stampanti 3D alimentari hanno lo stesso funzionamento delle stampanti 3D tradizionali, ma in questo caso saranno gli alimenti a ricoprire un ruolo centrale. In questo processo il materiale per la realizzazione è costituito da un impasto alimentare appositamente lavorato per avere una consistenza idonea alla stampa in 3D di piatti o prodotti per la realizzazione di ricette. La stampante, guidata da un software intelligente interconnesso, darà la possibilità di velocizzare parti delle fasi di preparazione con ingredienti di altissima qualità senza comprometterne le proprietà. L’aspetto più interessante di questa tecnologia sta in questo: Migliorare l’efficienza produttiva di ristoranti, laboratori di pasticceria e ogni altra attività in ambito food professionale e non, garantendo il mantenimento della qualità della materia prima e del prodotto finale.  

Qualità e sicurezza

La possibilità di selezionare ogni singolo ingrediente e poterne avere la tracciabilità a disposizione, permetterà ai professionisti del settore Ho.Re.Ca – ma anche ai consumatori – di realizzare comodamente a casa propria, o in ufficio o ovunque lo si voglia, ricette esclusive, sia tradizionali che innovative, soddisfacendo le più svariate esigenze alimentari. Oltre a portare l’innovazione a tavola, il progetto pone un accento anche sul tema della salute dei consumatori. Il sistema è stato infatti studiato per garantire la massima sicurezza durante tutti processi di lavorazione: l’impiego di avanzate metodologie di sanificazione garantirà infatti la sicurezza e la qualità dei cibi che saranno realizzati.

Per il consumatore e per l’industria

Il progetto si rifarà alle logiche del customer-oriented, e grazie alla sua versatilità sarà possibile ottimizzare i design, le funzionalità nonché la forma dei cibi che verranno realizzati. Ecco, quindi, un esempio di industria 4.0, che questo progetto punta a rappresentare ai fini del miglioramento dei processi produttivi all’interno degli ambienti domestici o stabilimenti di produzione industriale. In entrambi i casi, sarà possibile stampare in maniera ininterrotta grazie all’impiego di una stampante 3D compatta e robusta. Si tratta dunque di un progetto che, grazie alla sua versatilità, offre dei servizi che vanno nella direzione delle tendenze di sviluppo di questo settore.

Una nuova esperienza

Il progetto quindi si inserisce all’interno di un contesto innovativo che sta prendendo piede giorno dopo giorno. Grazie alle potenzialità di questa tecnologia assaporare il sapore del futuro sarà più facile. Chiunque sia il destinatario finale del piatto da realizzare, sarà possibile soddisfare qualunque tipo di esigenza, sia in termini di design che a livello nutrizionale. Se da un lato si parla di cucina gourmet, dall’altra si immaginano dei menù che potranno essere realizzati con una maggiore efficienza e con un occhio di riguardo alla salute degli utenti.

Per un design attento alla sostenibilità

La stampa dei cibi in 3D rappresenta, inoltre, un settore promettente sia dal punto di vista del design che della sostenibilità, e in particolare degli sprechi alimentari.  Una volta deciso quale piatto si vorrà realizzare o guarnire, ci sarà anche spazio per la fantasia e la creatività. Si avrà la possibilità di realizzare piccole sculture alimentari, scegliendo un’architettura originale per la creazione. Che si vogliano realizzare degli elementi per il mondo del cake design o una decorazione ad hoc per delle occasioni speciali, questa tecnologia saprà soddisfare ogni esigenza. Da un punto di vista dei consumi, il progetto contribuirà anche ad una riduzione degli sprechi alimentari come si è detto. Questo perché le dosi verranno calibrate sulla base dei piatti che si vogliono preparare, producendo, quindi, solo quello che è realmente necessario.

Un modello nato per la condivisione

Il progetto, grazie allo sviluppo di un’apposita interfaccia digitale, darà la possibilità agli utenti di condividere esperienze e competenze, rendendo quindi questa tecnologia uno strumento interattivo in grado di poter attivare dinamiche di socialità, didattiche ed educative, nonché eventi all’insegna della condivisione. Questo progetto, rappresentativo del settore del food in 3D, grazie alla sua tecnologia può trovare svariate applicazioni ed il coinvolgimento di un settore più ampio e che va oltre quello del food.
Stampami

Stampami
in Ho.Re.Ca

stampami in casa

Stampami
in Casa

Stampami
in Ho.Re.Ca

Stampa in maniera ininterrotta con una stampante 3D di grande formato abbastanza compatta per gli uffici e abbastanza robusta per gli stabilimenti di produzione.

Stampami
in Casa

Stampa in maniera ininterrotta con una stampante 3D di grande formato abbastanza compatta per gli uffici e abbastanza robusta per gli stabilimenti di produzione.