Come scrivere sulle torte: tutti i consigli per un risultato d'impatto

Un elemento imprescindibile per il cake design è, quasi sempre, la classica scritta sulla torta: dagli auguri alle congratulazioni, passando per tutta una vasta gamma di dediche simpatiche, scherzose o affettuose, le scritte sono spesso la prima cosa che si nota e rappresentano così, per così dire, l’apice delle decorazioni. Una frase particolare e calzante può rendere più bella e invitante anche la torta più semplice!

Per chi si dedica alla pasticceria nel tempo libero, però, la questione potrebbe non essere così immediata: innanzitutto, come si fa a scrivere sulle torte? Occorrono strumenti o prodotti particolari, ingredienti specifici, una grande esperienza? Fortunatamente, esistono moltissimi metodi, alcuni anche piuttosto semplici. Ecco una guida facile con i migliori consigli per decorare le torte e i suggerimenti per ottenere scritte perfette!

Scritte sulla torta: quali strumenti servono?

La prima cosa da sapere per scrivere sulle torte è che non serve una manualità eccezionale, né una grande esperienza: si tratta anzi di un’operazione generalmente alla portata di tutti. È vero, alcuni metodi comportano una difficoltà un po’ più elevata, ma non è detto che sia necessaria una grande abilità.

Ciò che davvero è necessario è dotarsi degli strumenti adatti. Molto spesso chi si dedica alla preparazione di dolci solo saltuariamente e decide, in una data occasione, di scrivere sulla torta o decorarla in maniera particolare, si ritroverà senza quegli attrezzi imprescindibili (o, almeno, fortemente consigliati) per realizzare un prodotto perfetto.

Ecco allora una lista indicativa degli strumenti da cucina più importanti per chi vuole scrivere sulle torte con successo:

  • una sac a poche, o sacca da pasticcere. Non è altro che una sorta di sacchetto a cono, di dimensioni variabili (da pochi centimetri per le decorazioni più piccole fino a trenta o più per le ricette per molte persone) e dalla forma particolare, con l’angolo più acuto alla base. Nella sac a poche si versa la crema scelta per fare le decorazioni, che verrà spinta verso il basso (opportunamente tagliato o, in caso di sacca lavabile, già aperto) tramite una pressione della mano dall’alto;
  • un set di beccucci adeguato da mettere in fondo alla sac a poche. In genere sono inclusi se si acquista una sacca in silicone non usa e getta, ma non è una cattiva idea comprarne una serie a parte per essere sicuri di avere tutti quelli più importanti. Per scrivere sulle torte, di solito, si utilizzano quelli più sottili, che garantiscono una maggiore precisione;
  • la sac a poche può essere sostituita con una siringa per le decorazioni: l’utilizzo è il medesimo, e la differenza sta solo nel principio di funzionamento (la pressione è data da uno stantuffo e non direttamente dalle mani di chi la utilizza). Ha il vantaggio di offrire una precisione maggiore, ma di solito è anche meno capiente (e lavabile con più difficoltà);
  • stencil, stampini o formine. Possono essere usati sia per delimitare una scritta fatta con lo zucchero a velo, come vedremo, sia come guida per tracciare dei disegni a mo’ di decorazione. Si possono acquistare già fatti o, per utilizzi meno elaborati, ritagliare da un semplice foglio di carta;
  • a questa lista possiamo aggiungere, naturalmente, molti attrezzi da cucina più comuni per preparazioni semplici e che, di norma, tutti hanno nella propria credenza: pentolini per sciogliere il cioccolato, fruste elettriche o a mano per montare la panna, un colino o un setaccio per spargere lo zucchero, piatti, coltello, cucchiaio e così via.

Scrivere sulle torte con il cioccolato

Il primo metodo, quello senz’altro più scenografico – nonché più comune in pasticceria – prevede di utilizzare il cioccolato fuso per scrivere sulla torta. Lo presentiamo per primo, in questo nostro tutorial, perché è il più noto e perché, spesso, per “scrivere sulle torte” si intende soltanto usare il cioccolato, per avere un risultato professionale.

Innanzitutto, occorre procurarsi del cioccolato da copertura, che si differenzia da quello normale perché, essendo più ricco di burro di cacao, risulta più cremoso, più lavorabile e soprattutto renderà meglio una volta sparso sulla torta. Lo si trova online o nei negozi anche non specializzati, di solito in pastiglie. Certo, si può usare anche una normale tavoletta di cioccolato fondente, ma l’effetto potrebbe risultare meno professionale.

In secondo luogo, bisogna sciogliere a bagnomaria il cioccolato (al massimo in microonde). L’importante è evitare che si riscaldi troppo – o, a maggior ragione, che finisca per cuocere: deve raggiungere solo la temperatura sufficiente perché si sciolga.

Una volta sciolto, il cioccolato va versato in una sac a poche. Un piccolo consiglio: è meglio impiegarne una usa e getta, dal momento che i residui di cioccolato sono difficili da pulire, e anche piuttosto piccola, cosicché sia più facile realizzare scritte precise. Se la sacca non è riutilizzabile, si può semplicemente tagliare il fondo in modo da ottenere un foro molto stretto; in ogni caso, anche un beccuccio sottile andrà benissimo.

A questo punto, per la scrittura vera e propria, è possibile procedere in due modi diversi:

  •         chi ha più manualità ed esperienza può scrivere direttamente sulla torta. Questo metodo veloce permette di vedere l’esito man mano che il cioccolato viene versato, così da potersi “regolare” in corso d’opera. Tuttavia, è anche facile sbagliare, perché occorre muoversi rapidamente col cioccolato, per non farlo raffreddare e solidificare nella sacca. È anche difficile rimediare agli errori: una volta che il cioccolato aderisce alla panna (o alla crema) sulla superficie della torta, non è semplice eliminarlo senza lasciare tracce o senza utilizzare strumenti particolari;
  •         in alternativa, si possono scrivere le lettere su un foglio di carta da forno: una volta che si saranno solidificate in frigo o in freezer, potranno poi essere posizionate, meglio se con una pinzetta (per evitare che si sciolgano al contatto con le dita) sulla superficie della torta. Lo svantaggio è che quest’ultimo passaggio richiede comunque di acquistare manualità quanto basta; tuttavia, la fase di scrittura effettiva risulta più agevole: si può sbagliare e ripetere, riscaldare il cioccolato che si solidifica, testare grafie diverse, magari facendo qualche effetto particolare, e addirittura tracciare con la matita (sul retro della carta forno) dei contorni guida per realizzare una scritta perfetta.

Altri metodi per scrivere sulle torte

Chi non desidera utilizzare il classico cioccolato e vuole sperimentare un po’, oppure cerca qualcosa di più semplice da realizzare, può provare uno dei numerosi altri metodi per scrivere sulle torte. Eccone alcuni:

  • si può impiegare lo zucchero a velo: il risultato sarà eccellente e, soprattutto, l’esecuzione è alla portata di tutti. Basta realizzare le scritte a mano libera su un foglio (potete anche usare un foglio di carta normale), ritagliarle e appoggiarle sulla superficie della torta; quindi, si cosparge lo zucchero a velo e, con cautela, si solleva lo stencil utilizzato. Il limite di questo metodo è che non si può usare con dolci tipo cheesecake o che abbiano crema in superficie, poiché lo zucchero verrebbe riassorbito in poche ore;
  • lo stesso sistema, con gli stessi pro e contro, può essere messo in pratica con il cacao in polvere. Chiaramente, quest’ultimo andrà utilizzato su torte che hanno una superficie molto chiara, cosicché la scritta risalti al meglio;
  • se la scritta è semplice, è possibile utilizzare panna montata o crema, anche quella impiegata per la copertura; si lavora con la sac a poche, ma in questo caso non occorre la stessa dose di precisione richiesta dalle scritte con cioccolato. Se si usa la panna, è bene montarla con un addensante o stabilizzante, cosicché non si smonti; una buona alternativa è la crema al burro, che rimane salda e definita a lungo; meno indicate creme al latte o quelle addensate con albumi o uova. La crema scelta può anche essere colorata, utilizzando dei semplici coloranti alimentari adattabili all’occasione: una scritta rossa è una buona idea per San Valentino, una azzurra per il compleanno di un bimbo, e così via;
  • non bisogna dimenticare che esistono anche dei gel alimentari già pronti per la decorazione delle torte. Talvolta vengono già venduti in delle pratiche penne, con cui scrivere in maniera naturale e immediata;
  • con il primo metodo visto sopra per il cioccolato potete creare scritte con ganache al cioccolato, frosting vari, glassa o creme spalmabili (p. es. alle nocciole). Sono tutti prodotti che, se solidificano, lo fanno molto più lentamente del cioccolato fuso, e risultano comunque più lavorabili e stabili. Inoltre, sono adattabili a torte di tutti i tipi, dai dessert alla frutta a biscotti, muffin o cupcake;
  • specie per le ricette senza cioccolato o più light si possono realizzare scritte con la frutta, per esempio con delle fragole tagliate a fettine sottili, o dei frutti di bosco;
  • i più creativi, infine, potrebbero sperimentare una scritta con la pasta di zucchero, detta anche fondente (o, in francese, fondant). La pasta di zucchero può essere sia fatta in casa che acquistata già pronta all’uso nei supermercati e nei negozi di pasticceria, ed eventualmente ravvivata con dei coloranti alimentari. La sua lavorazione non è semplicissima, ma dà davvero una gran soddisfazione – senza contare che garantisce risultati che lasciano a bocca aperta, specie i più piccoli: non a caso, il fondente è spesso utilizzato per torte da festa di compleanno dei bambini.

Decorare una torta con panna o crema

Infine, arriviamo a quello che per molti è uno scoglio insuperabile: la decorazione di una torta con la panna o una crema analoga, per esempio la crema al burro molto amata dagli chef americani. In breve, i passaggi sono i seguenti:

  • in primo luogo, fate una bella torta! La decorazione da sola non basta: è necessario che la torta in sé sia ben assemblata, ben farcita e ben proporzionata;
  • bisogna poi scegliere la crema giusta. Una decorazione classica si fa con la panna o, per una versione meno light, con la crema chantilly: in questo caso, è essenziale montarla come si deve, cosicché poi non ceda. Altrimenti, come dicevamo, si può impiegare la “butter cream”, o una meringa all’italiana, o una ganache con vaniglia e cioccolato: dipende da molti fattori, non ultima la farcitura. Vanno evitate, invece, la crema pasticcera o la diplomatica, che non hanno la consistenza giusta, creme liquide come quella allo yogurt o creme con le uova;
  • quindi, si deve ricoprire uniformemente la superficie della torta, una volta che la si è composta del tutto, con la panna montata o con la crema prescelta, aiutandosi con un cucchiaio. Per ora, non serve aggiungere il colorante, perché questo strato non sarà visibile;
  • occorre poi rendere liscia e perfetta la superficie con una spatola o con la parte non tagliente della lama di un coltello. È bene lasciare un sottile velo di panna, sia in alto che ai lati della torta, perché le decorazioni possano aderire;
  • a questo punto, bisogna riempire la sac a poche con la crema È importante che quest’ultima sia ben fredda di frigo, altrimenti potrebbe smontarsi o sciogliersi a causa del calore dovuto al contatto con le mani. Aprite o tagliate la sacca all’estremità inferiore;
  • ora è possibile creare la decorazione vera e propria, e su questo non si possono dare veri e propri suggerimenti: si può realizzare qualche effetto scenografico con cornicette, decori, rose, fiori facili o più elaborati, ciuffetti di panna, ghirlande, il tutto con un colore uniforme oppure con tante tinte differenti, sfruttando gli opportuni coloranti alimentari. L’importante è utilizzare i beccucci giusti per la sacca, e cercare di non esagerare, per non dare un effetto troppo carico al prodotto finito;
  • infine, se avete tempo, decorate i bordi e la base della torta! Spesso questo passaggio viene trascurato, e il risultato finale ne risente. Basterà un tocco di fantasia per creare un dessert memorabile, tanto per una festa quanto per una semplice merenda in famiglia.